Lo strumento da utilizzare per l’indirizzamento dei dispositivi relativi alle gamme Orion e LOTA è il TCT. Strumento con quale è possibile, oltre l’indirizzamento dei dispositivi, verificare la corretta esecuzione del cablaggio delle Linee/Loop.
Lo strumento inoltre consente anche di comandare tutte le uscite (a relè ed elettroniche) disponibili sul Loop.
Il cavo da utilizzare deve essere di tipo schermato e twistato a due conduttori aventi sezione minima 0,5mm2, conforme alla norma CEI-20-105 V2. Fino a 2000mt per gamma di prodotti serie Orion e fino a 3000mt per la gamma di prodotti serie LOTA.
Nelle linee/loop di rivelazione analogiche DEF è indispensabile mantenere lo schermo continuo e ben isolato per tutta la lunghezza delle linee/loop. Gli schermi dei cavi di partenza e quelli di ritorno, devono essere collegati agli appositi morsetti “Sch” presenti su ogni scheda Loop.
Si, tutti i dispositivi analogici DEF hanno l’isolatore di cortocircuito integrato. Questo consente, in caso di cortocircuito, di sezionare la parte di loop interessata dall’anomalia, senza perdere alcun elemento.
Il numero massimo di fori previsto per i sistemi di rivelazione fumo ad aspirazione (ASD), come indicato dalla UNI 9795 deve essere pari a 32, indipendentemente dal numero di vie della macchia.
Sì, sempre come indicato dalla norma UNI 9795.
L’indice di trasmissione vocale (STI), secondo la ISO 7240-19 risulta essere pari a 0,45.
No, attualmente non vi sono norme che rendano obbligatorio tale comunicazione.
Dalla figura 1 della EN54-1:2021 si evince che tra i due sistemi dovrà essere previsto uno scambio di informazioni, così come avviene tra gli apparati proposti da DEF.
Sono in tutto 5:
La misurazione dello STI deve essere effettuata nei punti definiti in base alla dimensione della a.d.a. (area distinguibile acusticamente).